Una fiaccolata di cittadini per finirla con violenza e guerre
L'appuntamento è per venerdì 25 ottobre alle ore 18:00 a San Saba per una manifestazione di cittadini per la Pace. Una fiaccolata percorrerà le strade del rione dalla Casa del Jazz, bene confiscato alla mafia e ora bel contesto di ricche iniziative musicali e culturali a ridosso delle Mura Aureliane, fino alla basilica di San Saba, senza gonfaloni né partiti ma con una grande bandiera arcobaleno.
L'Associazione Rete Comune Inquilini ATER San Saba in campo da tempo con iniziative di cittadinanza attiva - solo da pochi giorni, mobilitando abitanti e politici ha ottenuto che Roma Capitale revocasse l`installazione di un`antenna per la telefonia mobile in prossimità della piazza centrale - ha deciso questa volta di chiamare a raccolta i cittadini del rione per una manifestazione senza colori politici, che possa consentire di esprimere ansie e angosce di un tempo che sembra sempre più un `tempo di guerra`.
Nel rione romano, un dedalo di strade intorno a Piazza Bernini e alla Parrocchia, originariamente costituito da sole case popolari, vive ancora oggi un tessuto di relazioni cresciute tra la scuola, l`oratorio, i cortili e le scale dei fabbricati. I sansabini hanno festeggiato lo scorso anno i cento anni del rione e tra le tante iniziative emergono quelle che hanno visto alcuni di loro, o dei loro padri, salvare soldati italiani ed ebrei romani durante l`occupazione, una solidarietà che chiaramente ancora contraddistingue gli abitanti storici.
A manifestare la Fondazione PerugiAssisi per la cultura della pace, coloro che hanno raccolto l`eredità di Aldo Capitini - che nel 1961 organizzò da Perugia ad Assisi la prima Marcia per la Pace e la fratellanza dei popoli - che oggi svolgono un instancabile lavoro per difendere e costruire la pace, formando, dalle scuole primarie alle università, nuove generazioni di costruttori di pace, promuovendo iniziative a tutti i livelli, continuando ad organizzare, con sempre rinnovati temi e motivazioni, la Marcia PerugiAssisi. La prossima, la più grande, è già in cantiere, sarà il 12 ottobre 2025!
La fiaccolata si muoverà da un luogo che è simbolo della lotta alla mafia, dove all`ingresso c`è una lapide che ricorda i nomi di oltre mille vittime innocenti uccise dalle mafie e un grande pannello murale con i volti e i nomi dei giornalisti italiani uccisi a causa del loro lavoro “Cercavano la verità, 30 nomi una sola storia”. Alla Casa del Jazz ha la sede Ossigeno per l`informazione, un osservatorio nato per documentare il crescendo di intimidazioni e minacce nei confronti dei giornalisti italiani, in particolare di quelli impegnati in prima linea nelle regioni del Mezzogiorno.
Il cammino si concluderà in piazza Bernini, i partecipanti potranno poi transitare accanto al Centro Astalli - dal 1989 centro di accoglienza dei padri Gesuiti per l`assistenza agli immigrati - riunirsi brevemente per una riflessione nel salone della Parrocchia di San Saba e anche, per chi vorrà, recitare in chiesa una preghiera comune per la pace.
Questa manifestazione è aperta a tutte le persone di buona volontà, oltre ogni posizione politica o credo religioso, consapevoli delle drammatiche condizioni di belligeranza tra nazioni e violenza fra individui nelle quali stiamo progressivamente scivolando, per l`indifferenza di tanti e per una politica che non sempre pensa al futuro.
Per adesioni e contatti:
Rete Comune Inquilini ATER San Saba
Questo indirizzo e-mail è protetto dallo spam bot. Abilita Javascript per vederlo.
Fondazione PerugiAssisi per la Cultura della Pace
Questo indirizzo e-mail è protetto dallo spam bot. Abilita Javascript per vederlo.
RINVIO CAUSA MALTEMPO . Gli eventi SULLE ORME DEL CENTENARIO- Canti e Ricordi per Giulia e Pop italiano con Cucco e Fabione, programmati come da calendario per sabato 19 ottobre, sono rinviati a data da destinarsi.
VITTORIA DEI CITTADINI DI S. SABA CONTRO ILIAD
Roma, 23 giugno 2024
C.a. Condomino di Via Federico Zuccari, n. 2
Gentile Sig.
Abbiamo letto la comunicazione esposta sul cancello di ingresso del Condominio di cui Lei fa parte, in Via Federico Zuccari n.2. Leggiamo testualmente che ci sarà una “installazione SRB su edificio esistente”.
A distanza di una manciata di anni, assistiamo al tentativo di installare una seconda antenna al civico 2 per trasmissione segnali per telefoni cellulari, in varie frequenze, nonostante crescano sempre di più le evidenze scientifiche dei rischi per la salute connessi all’esposizione ambientale alle radiazioni prodotte dagli impianti della telefonia mobile.
Queste installazioni, infatti, producono emissioni elettromagnetiche di alta frequenza o “radiofrequenza”, che è stata classificata già nel 2011 come cancerogeno per l’Uomo, dall’Agenzia Internazionale per la Ricerca sul Cancro (AIRC). Gli effetti che le onde elettromagnetiche possono provocare sull’essere umano, sono oggetto di ulteriori studi e sperimentazioni che evidenziano gli effetti negativi nel breve e lungo termine.
All’interno di tutto il rione San Saba non risultano altre installazioni su palazzine al di fuori di quella già esistente sul terrazzo condominiale del civico 2.
Facciamo davvero fatica a comprendere come, a distanza di anni, si autorizzi la medesima incauta azione attuata dalla palazzina A, con tutti i rischi ad essa connessa, dal momento che l’installazione di un’altra antenna, così in prossimità di quella già esistente, non farà che raddoppiare le emissioni e i rischi per la salute.
Forse l’ingenuità dei condomini, la non conoscenza e piena consapevolezza dei rischi,possono giustificare un tipo di comportamento così incurante della propria e altrui salute e indifferente nei confronti dell’ambiente e di un rione che rappresenta un gioiello incastonato nel territorio romano.
I presunti utili economici, derivanti dalla locazione del lastrico solare perl’installazione dell’antenna di telefonia mobile, sono vanificati dalla svalutazione e deprezzamento degli immobili del condominio dove viene installata e, ancor più grave, tale svalutazione va a colpire anche gli immobili vicini su cui grava l’esposizione alle onde elettromagnetiche.
Di tale svalutazione sono ben informate le agenzie immobiliari che sono costrette ad abbassare il prezzo per non perdere la vendita, in una percentuale che può oscillare dal 25% fino ad arrivare, in alcuni casi, al 40%.
All’interno del rione, soggetto a vincoli urbanistici, paesaggistici e ambientali, ci sono siti già catalogati come “siti sensibili” nella tabella del 1°municipio, quali Istituto scolastico Opera Sante de Santis in via Carlo Maratta 2c, (codice 177), I.C. Elsa Morante - Scuola Leopoldo Franchetti a Piazza G. L. Bernini n.26, (codice 126), Parco giochi Piazza Remuria (codice 61), cui si aggiungono la Parrocchia di San Saba, importante Basilica, in Piazza G. L. Bernini, n. 20 con Oratorio frequentato da bambini e ragazzi che praticano sport e altre attività nei campi da calcio e pallacanestro, il Centro Astalli per rifugiati, il Presidio ASL con pazienti psichiatrici a Via Bramante, il Centro Anziani a Largo Fioritto, la Scuola D’Arte a Via Camuccini, la sede UISP con scuola di scacchi a Viale Giotto.
San Saba è frutto di una felice intuizione di un sindaco, Ernesto Nathan, che tra il 1907 e il 1914, in controtendenza alla speculazione edilizia imperante agli albori del novecento in virtù di Roma Capitale, ha saputo offrire ai suoi abitanti dignità e bellezza, creando un rione unico sul territorio romano e forse in tutta Italia, una piccola enclave con le caratteristiche di un piccolo borgo che da poco ha festeggiato i 100 anni.
Siamo fortunati di vivere a San Saba, un’isola felice che ci dà molto e siamo in debito nei Suoi confronti.
Non comprendiamo come in questo “paesino”, strutturato a misura d’uomo, si possa accettare un’installazione imponente di un’altra antenna inquinante dal punto di vista di radiazioni elettromagnetiche e impattante dal punto di vista ambientale.
Tra l’altro, il Suo condominio si pone in netta controtendenza rispetto a molti condomini che, alla luce delle considerazionidi cui sopra, si rifiutano di entrare in questa dinamica mercantile.
Di certo avvieremo qualsiasi azione possibile per impedire tale infausto evento.
Non vogliamo far crescere i nostri figli all’ombra di un’ennesima antenna; teniamo molto a questa comunità così attenta alle nuove generazioni e crediamo che debba essere tutelata in tutte le sedi opportune.
San Saba è come un’anziana educata e saggia signora che chiede solo di essere amata e rispettata.
Le chiediamo di prendersi del tempo e di riflettere sul dar seguito a questa azione e di ponderare la Sua scelta, per le implicazioni che ha rispetto a tutta la comunità vicina.
Certi di incontrare la Sua sensibilità,
restiamo a disposizione.
Cordialmente,
FIRMATO
Condominio Via Federico Zuccari, 4
Rete Comune Inquilini Ater San Saba
Scrivi a : Questo indirizzo e-mail è protetto dallo spam bot. Abilita Javascript per vederlo.
INCONTRO CON IL COMMISSARIO STRAORDINARIO E IL DIRETTORE GENERALE ATER
23 GENNAIO 2024
Il 23 gennaio 2024 una rappresentanza della Rete Comune Inquilini ATER San Saba (Associazione) incontra presso la sede ATER di Lungotevere Tor di Nona il Commissario Straordinario, arch. Orazio Campo, insieme al Direttore Generale facente funzioni, avv. Edmonda Rolli. Durante la breve riunione (ca. 30’), la presidente Carla Spaziani ed altri inquilini espongono i temi e dialogano con gli alti dirigenti dell’Ente in un clima sereno e di reciproca comprensione.
Viene sollevata inizialmente la questione della richiesta di una sede per l’Associazione, per la quale sono state inviate in passato diverse istanze e si è partecipato anche a un bando, seguito da proposta di assegnazione in locazione commerciale. E` stato rappresentato che l’Associazione, costituita esclusivamente da inquilini ATER e da questi sostenuta con contributi volontari, non può in alcun modo provvedere al pagamento di un canone reale e pertanto si chiede che possa accedere al godimento del bene pubblico attraverso formule di comodato d’uso che tengano anche conto della valenza sociale delle iniziative da sempre condotte. L’Associazione infatti svolge da anni un prezioso servizio per gli inquilini di San Saba, mediando istanze di vario genere con ATER, costituendo un punto di riferimento per iniziative culturali e di socializzazione, collaborando in ogni modo possibile affinché il rione mantenga l’essenza, immaginata dalle origini, di luogo a misura d’uomo, che salvaguardi la comunità e le relazioni sociali in essa sviluppate.
Il Commissario e il Direttore congiuntamente, preso atto che diversi locali del rione resi disponibili alla locazione non sono stati assegnati per mancanza di domande, esprimono la volontà di ricercare forme possibili di concessioni d’uso di un locale idoneo per venire incontro alle richieste dell’Associazione, alla quale riconoscono il valore sociale, testimoniato anche dalla partecipazione degli stessi vertici ATER all’inaugurazione di una mostra sulla storia di San Saba e dell’ICP/ATER nel mese di novembre u.s., in occasione dei festeggiamenti per il centenario del rione.
Altra questione, centrale per la vita di tutti gli inquilini presenti alla riunione, che viene posta all’attenzione dei più alti dirigenti ATER è quella del piano vendite degli alloggi A7 (casette a schiera come da originaria denominazione o villini da una più recente e iperbolica trasformazione catastale da case popolari).
L’Associazione dal 2015 ha portato avanti una rinnovata richiesta di vendita di tutte le abitazioni di San Saba (promesse in vendita a più riprese ai legittimi assegnatari fin dagli anni sessanta del secolo scorso).
Dopo innumerevoli provvedimenti di legge e norme regolamentari si giunge finalmente alla messa in vendita delle abitazioni ATER del rione, che però, per disattenzione politica, rimane a tutt’oggi opera incompleta. Il 29 settembre 2022 viene infatti deliberato dalla Giunta regionale il Piano di vendita degli A2 (gli appartamenti, gran parte degli alloggi ATER del rione); successivamente e in breve tempo, si sarebbe dovuto procedere con il Piano per gli A7. Si giunge invece alla nuova consiliatura regionale che, dovendo riprendere in mano ogni pratica alla luce dei nuovi indirizzi politici, congela di fatto ogni decisione in merito alla vendita degli A7. Ci troviamo così ad oggi con un Piano vendita degli A7, lungamente preparato dagli uffici dell’ATER, ampiamente confrontato e revisionato con gli uffici deputati della Regione che però giace in attesa di approvazione sui tavoli politici regionali. Ciò naturalmente a discapito delle aspettative di tanti cittadini, oggi qui rappresentati, che hanno visto effettuare i rogiti ai loro vicini di casa e peraltro convivono ormai negli stessi lotti con altri proprietari, completamente estranei al rione, che hanno acquistato all’asta (dall’anno 2019, in virtù degli stessi provvedimenti di legge che consentono oggi la cessione agli inquilini attraverso i Piani di vendita) e magari hanno anche ristrutturato completamente l`alloggio beneficiando di superbonus statale. Si fa presente infatti che i villini in particolare, necessitano di rifacimenti profondi (a livello di coperture, solai e piani seminterrati con relative fognature), che andrebbero effettuati quanto prima a salvaguardia della salubrità degli ambienti e dell’incolumità stessa di chi li abita.
I presenti auspicano di essere ancora affiancati dai vertici dell’ATER, nel comune interesse di sollecitare l’approvazione del Piano di vendita degli A7, consapevoli che con l’alienazione dei vetusti e talvolta fatiscenti alloggi si solleverebbe l’Ente da potenziali rischi a fronte di una remunerazione economica che non trova pari nei Piani finora svolti.
Il Commissario Straordinario e il Direttore Generale convengono su quanto ampiamente narrato dai presenti, evidenziano una palese ingiustizia nella mancata approvazione del Piano di cessione degli A7, complessivamente residuale nel rione e con diversi alloggi venduti all’asta, e assicurano il loro interessamento presso l’Assessore regionale e gli uffici preposti affinché il Piano possa essere approvato e trovare rapida attuazione.
RETE COMUNE INQUILINI ATER SAN SABA
PIETRA DI INCIAMPO A SAN SABA PER ORESTE CERRONI - 8 GENNAIO 2024 ORE 13
---